Nido: tariffe stracciate, boom di iscritti

11 09 2008

di Ivan
Compie un anno l’asilo nido comunale, che è ripartito da pochi giorni dopo la pausa di agosto. La grande novità riguarda le tariffe, che sono state ampiamente ridotte: il tempo pieno è passato da 550 euro mensili a 350 (200 euro in meno), il part time da 308 a 250 (58 euro di risparmio). Si tratta, ovviamente, di un modo per rilanciare le iscrizioni. A luglio non c’era nemmeno un iscritto full time, ma solo 2 part time e 7 bimbi a “fasce orarie” (significa che frequentavano solo qualche ora in uno o più giorni della settimana). Oggi, invece, con le nuove tariffe ci sono 5 full time, 5 part time, 1 bimbo a “fasce orarie” e ci saranno altri due ingressi nei prossimi mesi. Degli 11 frequentanti, quelli di Bottanuco sono la minoranza: 5 sono infatti del nostro paese, mentre 6 vengono da altri Comuni dell’Isola, attirati dalle tariffe ridottissime. Ricordiamo che il nido è comunale (la ristrutturazione è costata 45.000 euro, a cui si aggiungono 6.000 euro di affitto l’anno più le spese di acqua ed energia, sui 2.000 euro), quindi i cittadini di Bottanuco hanno la precedenza nelle iscrizioni.


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63 responses

11 09 2008
Mauri

Bene, stiamo pagando un asilo nido per offrire un servizio alla gente di fuori.

11 09 2008
carlo

ma come è possibile gestire i costi di gestione con queste rette????

AA

11 09 2008
pierfranco

È un mondo balordo, ste mamme che vogliono i figli e poi non sono nemmeno in grado di educarli, le senti parlare del figlio come un costo mensile enorme, ti dicono: «come fai con il lavoro e i figli ?», come se la colpa di tutto questo fosse dei figli, loro che non c’entrano nulla con le decisioni stupide che fanno i genitori !
Ma allora io mi chiedo, perchè fate i figli se poi per voi è un peso ? Forse fare la mamma e la casalinga è una scelta vergognosa e sorpassata ? Eggià, ormai le donne nuove sono tutte laureate, vogliono la carriera, vogliono vogliono vogliono ! Ma a parte tutto, mi chiedo: prima che arrivasse sto nido, dove li tenevate i vt figli prima ?

11 09 2008
ANNAMARIA GALANTI

Pierfra..anche le mamme debbono mangiare…e chi non ha la grazia di avere nonne e nonni che accudiscono i bambini come fa??
mi sembri uscito di senno pierfra…col costo attuale della vita una donna deve da lavorare per sostenere le spese familiari…a meno che il marito non sia imprenditore milionario…in altri nidi li tenevano no??
e poi tu che parli..sei papà???e perchè non stano a casa i padri ad accudire i figli???

11 09 2008
Pippo Baudo

Torniamo alla calma.
Quello che dice Pierfranco è vero in parte, quello che dice Annamaria di più.
Ultimamente passeggiando per le strade del nostro capoluogo di provincia, ho notato tantissime donne armate di pancione o passeggino. Bergamo se non ricordo male è la terza città in italia per natalità.

Pierfranco ha ragione quando critica una certa parte di persone che ormai mette al mondo un pargolo “perchè sà da fà”, esattamente lo stesso motivo per cui si prima o poi si sposano. Sembra che la realizzazione della vita debba passare per forza attraverso questi due svincoli obbligatori. Passeggino e cerimonia con tanti fiori bianchi e 800 persone vestite a festa.

Annamaria ha ragione, perchè poi ci sono altre persone che mettono al mondo un figlio perchè lo desiderano intesamente, perchè pensano di poterlo crescere anche in questo mondo schifoso nel migliore dei modi, dedicandogli tempo e amore (nonchè 60mila euro).

L’asilo nido è utile a quelle madri che non devono lavorare per mantenere il proprio figlio, e che si fanno un culo tanto dalla mattina alla sera per potergli permettere di crescere.

11 09 2008
bottanuchese

finalmente parole sensate………….

11 09 2008
ANNAMARIA GALANTI

Pippo Pippo!SACROSANTE PAROLE!GLI ANTICHI TI ILLUMINANO!!!!GRANDE PIPPO!

11 09 2008
Anonimo

bella risposta davvero di Pippo.
ma a proposito di costi della vita e cosi’ via….c’è qualcuno di voi che sta per vendere l’appartamento? Sarei interessato.
Scusate se lo chiedo in queto post.

11 09 2008
pierfranco

Annamaria, tesoro mio 🙂 sei ritornata e mi fa piacere.
In riferimento al tuo commento, giusto e giustissimo, le mamme devono si mangiare ma se sganciano 350,00 € ogni mese per pagarci l’asilo i casi sono 2: o non mangiano del tutto oppure hanno un lavoro professionale loro stesse. Se non mangiano è forse meglio che il figlio resti a casa, se invece mangiano comunque perchè quella spesa non comporta problemi signifiaca che il loro interesse maggiore è l’attività e non i figli. Io questo volevo dire. Io non ho figli, se li avessi la moglie farebbe la mamma e non la donna in carriera. Si può anche essere donna in carriera in qst mondo ma la mamma ha il compito di fare la mamma punto e basta! Ciao amore 🙂
Pippo ! Disgraziato come va ? 🙂 Come mi piacerebbe sapere chi sei… magari ci conosciamo anche chissà !

11 09 2008
pierfranco

Prova post

11 09 2008
barbara75

Fare la mamma a tempo pieno è una delle cose più belle e imporanti del mondo! Ma fare la mamma a tempo è una vocazione…
Se una mamma deve stare a casa tutto il giorno con il figlio e sclera di continuo, forse è meglio che vada al lavoro anche se il suo stipendio serve a coprire la retta dell’asilo.
Sono convinta che verrà un tempo in cui la figura della moglie/madre sarà riabilitata dalla società e tornerà a ricoprire quel posto tanto importante all’interno della famiglia, soprattutto in termini di presenza, che aveva nel passato… sarà l’inizio di una nuova rilascita dalla famiglia!!!

11 09 2008
andrea

io sono sempre stato contrario a questa menata del nido. vorrei sottolineare che questo nido lo stiamo pagando TUTTI noi cittadini di bottanuco, perchè i 6000 euro l’anno li paghiamo noi con le nostre tasse, e idem abbiamo pagato noi i 45000 euro di ristrutturazione. tutto questo per cosa? per dare un servizio alla gente degli altri paesi? ma stiamo dando fuori di matto? ma anche se ci fossero solo iscritti di bottanuco, perchè TUTTO il paese deve pagare un servizio che viene usato da 10 famiglie? notare che le mamme che portano il figlio al nido lo fanno perchè lavorano, quindi hanno uno stipendio, quindi il nido se lo posso pagare loro, non glielo devo pagare io! oltretutto, oltre al danno c’è pure la beffa. perchè facendolo comunale non è che poi ci sono delle rette più vantaggiose, sono carissime comunque, infatti fino a luglio non ci andava nessuno. ora le hanno dimezzate ma è sicuramente una cosa temporanea. sono veramente DISGUSTATO.

11 09 2008
pierfranco

Vi ricordate di un certo assessore di Bottanuco, cioè quello che è stato costretto a dare le dimissioni per via delle cave ? È lui che incassa l’affitto del nido. Pensate che giri fanno: le famiglie che tengono i bimbi al nido pagano un tot al comune, il comune estrae dalle sue entrate il costo annuale dell’affitto e lo paga al proprietario.
Come si può notare, il nido attualmente non ha un gran successo, non lo aveva l’anno scorso e siccome la gente è sempre + a bolletta credo che nemmeno i prossimi anni fiorirà. Bene, il comune pagherà comunque la cifra pattuita al proprietario anche nel prosieguo degl’anni e se le spese di gestione saranno sempre maggiori di quelle in entrata, come dice andrea il comune continuerà ad estrarre pro capite, una cifra atta a coprire il bilancio in passivo del nido. Un pò come l’Alitalia, la Lega da un tot ogni mese all’Alitalia per tappare buchi di fatturato, come ? Tramite tasse e contributi nostri. Ho sentito alcune mamme dire che l’asilo nido a Bottanuco: c’è o non c’è è la stessa cosa, ora a Voi bloggers volgo una domanda: quante volte avete sentito il bisogno di un asilo nido ? Quante richieste ci sono state da parte dei cittadini ? La risposta può essere retorica, cioè scontata semplicemente perchè anche se non si ha figli è possibile capire se il bisogno c’è o non c’è di sta cosa. A Milano ci sono da anni e funzionano, Bottanuco è un paesello, ne + ne – . Caro comune, sapete cosa vuol dire ” culo e camicia ” ?

11 09 2008
???????

scusate nè ma sapete che pagate anche per le scuole dell’infanzia paritarie di Cerro e Bottanuco?!?!queste scuole che sono paritarie (cioè PRIVATI ma riconosciuti al pari delle scuole statali) prendono contributi dal comune per ogni iscritto…e che discorso è: paghiamo tutti ma non usufruiamo del servizio?!?!?!? DEL WELFARE?!?!mai sentito parlare??io non ho figli…quindi pago per niente?!?!?
Bho mi sempra un discorso senza senso…tutti si paga le tasse ma non è che si usufruisce tutti di tutto… e poi con l’ampliamento di Bottanuco la popolazione aumenterà…più famiglie più bambini!!! Questi diventeranno cittadini di Bottanuco al 100%!

11 09 2008
piuma

nei paesi nordici i nido sono qausi gratuiti e l’occupazione femminile è pari al 95% , il lavoro prodotto dalle donne contribuisce al 50% del prodotto interno lordo.
Le famiglie che possono contare su due stipendi sono più agiate e una donna nel 2000 si realizza meglio lavorando specie se al suo fianco c’è un uomo che si fa carico anche dei lavori domestici.
Inoltre vi informo che nei paesi dove ci sono politiche di sostegno alla maternità seri, cioè gli asili nido gratuiti, il tasso di natalità è più elevato rispetto all’Italia dove resiste il mito della mamma a tempo pieno.
I ricatti morali nei confronti delle donne-mamme prosuguono da secoli, non pensavo fossero così radicati!
scusate il commento ma mi pare di assistere ad una discussione di una retorica patetica.

12 09 2008
Anonimo

EHI PIUMA T CONVIENE ANDARE NEI PAESI SCANDINAVI VISTO KE NEL TUO PAESE DI BOTTANUCCO NON T VA BENE NULLA———-CIAO DALLA ZIA NURCIA

12 09 2008
pierfranco

no no no ???????, non ci siamo e c’è un problema di comprensione. andrea non ha parlato di asilo, elementari e medie, ma di ” asilo nido “. Perchè questa reazione ? Semplicemente perchè è molto molto prematura, non ce n’era bisogno. Se il paese ha 5000 abitanti e gli iscritti al nilo sono 5 vuol dire che tale servizio è solo una variante a pagamento. Ma poi io non sono nemmeno contrario ad un servizio come questo, sotto un certo punto di vista accordo, la cosa che mi puzza è ben altro. Il nido, poi i nuovi ambulatori e sempre del medesimo proprietario. C’è qualcosa che non mi torna; fa’n pò te…

12 09 2008
Anonimo

EHI PIERFRANCO CAMBIA PAESE, VAI AL CAIRO COSI’ AVRAI OLTRE AL NIDO ANCHE IL NILO E X NIENTE CARO….. CMQ IL TUO PAESE E’ PROPRIO UN MARCIUME………………COME QUELLI CHE SCRIVONO ME COMPRESA, CIAO DALLA ZIA NURCIA…..

12 09 2008
andrea

zia nurcia, ma hai un’agenzia di viaggi per mandare la gente in scandinavia e al cairo? poi mi fa ridere la tua faziosità: c’è un nido che oggettivamente non funziona, e tu alle persone che, giustamente, lo sottolineano dici di cambiare paese. ma cambia tu paese, tu e chi ci amministra che è meglio. volevo rispondere a ??????????: sai che differenza c’è tra le scuole e il nido? che in italia esisto l’obbligo scolastico, ed è giusto che lo stato fornisca un servizio (le scuole) che obbliga a frequentare. al contrario non esiste l’obbligo al nido, quindi lo stato non è tenuto a fornirlo, perchè è un servizio facoltativo che serve alle mamme lavoratrici. oltretutto obbligare tutti i cittadini di bottanuco a pagare un nido che usano in 5 FAMIGLIE, e sottolineo 5, mi sembra veramente il colmo. e non sono 5 famiglie di morti di fame che vanno aiutati, è tutta gente che lavora. ASSURDO!!!

12 09 2008
Pippo Baudo

@Andrea. Mi sembra che si stia facendo un problema gigantesco per 6.000 euro. Praticamente è 1 euro per ogni abitante del paese, non mi sembra una cifra per cui la gente debba non dormire la notte. Non bevo caffè, quindi il mio euro lo regalo volentieri per offrire questo tipo di servizi. Sta di fatto che di a fronte di questa spesa il comune incassa 36.000,00 per i 12 mesi di servizio. [(5×350 + 5×250)*12]. Mi domando come tu poi possa sapere che quelle 5 famiglie non sono di morti di fame. Lo sai con certezza?

Se devo criticare per i soldi buttati nel cesso lo farei ad esempio per 100.000,00 euro per creare l’eventuale rotonda al confine tra bottanuco e cerro. Oppure per quella porcheria fatta in Via Roma, per il parco con le piante aromatiche, per un inutile anfiteatro all’aperto. Non mi sembra certo il caso di urlare allo scandalo per questa cifra. Se poi è questa.

Molto interessante l’intervento di Piuma. Criticare una donna perchè non fa la mamma ma la lavoratrice è ipocrisia. Mi sembra di sentire quello ciccione di Ferrara che parla dell’aborto, come se fosse lui a partorire. Magari partorisse almeno si libera di quella panza!

12 09 2008
pierfranco

Si si è vero Pippo che si dovrebbe discutere su altre cose + gravi, ma il tema è quello del nido. La modifica che hanno fatto in via Roma è sicuramente una stronzata, ma per fare le cose giuste ci vogliono le persone giuste ti pare ? Guarda che nei comuni, nelle provincie e nelle regioni non ci sono i cultori, nemmeno artisti e nemmeno persone con la testa sul collo. Saper amministrare un paese o una città non ha nessun connubio con l’aver studiato ed essere Geometra, Architetto, Ingegnere etc etc., saper amministrare un paese o città significa avere una preparazione tale per farlo, capire molte cose e sopratutto calcolare a 360° le conseguenze. Da anni ma dico anni che il comune di Bottanuco è sempre stato gestito da improvvisatori, fanno fanno, progettano, costruiscono senza capire che stanno facendo. Via Roma, che senso potrà avere una simile cosa ? Certo la vedi dall’alto è bella, ma se ci passi con l’auto ti girano unpò i ( … ). Per me il comune può fare tutto quello che vuole, anche 10 asili nido, epperò se li deve pagare lui, non io.

12 09 2008
andrea

pippo, il comune non incassa un bel tubo dall’asilo nido. lo gestisce una cooperativa, mica lui. il comune ci mette solo dei soldi. e non sono solo gli 8000 euro l’anno, ma anche i soldi della ristrutturazione, cioè 45 mila euro. una mamma che porta il figlio al nido, per principio, non può essere una morta di fame perchè significa che ha un lavoro. ma se anche fosse una morta di fame, ci sono diverse famiglie che vengono aiutate economicamente dai servizi sociali. non mi sembra il caso di costruirgli un nido apposta.

12 09 2008
???????

CARO TESORO DI UN ANDREA ..LA SCUOLA DELL’INFANZIA NON è OBBLIGATORIA!!ERA QUELLO CHE UNA VOLTA SI CHIAMAVA ASILO!!
QUINDI NON è PER NIENTE OBBLIGATORIO!
PIPPO CONTINUO A QUOTARTI SEI UN FIKO!GRANDE PIPPO!!!

12 09 2008
Pippo Baudo

Andrea. Mi sembra che la situazione economica delle famiglie italiane non sia tanto positiva. Non ho idea di chi siano le famiglie che affidano i loro figli al nido, ma sicuramente se lo fanno è perchè non hanno alternative, e perchè questo servizio a loro serve davvero. 1.000 euro di stipendio per una donna che ha un figlio da mantenere vuol dire non arrivare a fine mese, tra mutuo, cibo, pannolini e 350 euro di nido. Non resta nulla capisci? Zero, a fine mese questa persona non avrà una lira in tasca, e non credo si diverta a spendere 20 euro al giorno per lasciare il figlio in mano a degli sconosciuti.

Potrei essere d’accordo sull’effettuare una valutazione all’ingresso. Cerco di spiegarmi con un esempio. Ci sono 10 domande di iscrizione e 7 posti?. Diamo la priorità alle famiglie che ne hanno maggiore bisogno, quelle che economicamente sono davvero in difficoltà e che non lasciano lì il figlio solo perchè devono passare la mattina in via della spiga a fare shopping. Non credo sia una soluzione perchè non penso esistano molti casi di questo genere, ma ripeto, per me l’asilo è un servizio utile per la comunità, e sono ben lieto di finanziarlo, e poi mi costa 1 euro, fossero i 300 euro che abbiamo dato all’Alitalia già mi incazzo di più. Molto più di un anfiteatro con piante aromatiche. (A meno che si possano fumare… una bella staba al basilico e salvia..)

E come ci sono famiglie dei paesi vicini che portano i figli a Bottanuco, penso che ci siano famiglie di Bottanuco che portano i loro figli in nidi fuori dal paese. Questo te lo dico con certezza.

12 09 2008
BY

Penso che probabilmente alcuni utenti che scrivono qua non hanno nessun problema economico e non sanno cosa significhi arrivare alla fine del mese al giorno d’oggi, altrimenti certe cose non verrebbero nemmeno scritte.
Il nido comunque è un’ aggiunta ai servizi che il nostro paese può offrire a chiunque e io son molto contento che ci sia.
Quando non c’era la gente lamentava la mancanza di un nido, adesso che c’è le lamentele ci sono ancora. Mettiamoci d’accordo.
Visto che si è parlato di via Roma….alcuni mesi fa Ivan aveva messo un articolo con indicato il progetto studiato con tutti gli interventi e sensi unici che verranno realizzati. Da quel che ricordo tutti erano abbastanza d’accordo dicendo che l’area andava riqualificata e messa in sicurezza soprattutto per i pedoni. Quindi aspettiamo l’opera finita prima di spare a zero sul pogetto.

12 09 2008
Pippo Baudo

Ti piace questo progetto di riqualificazione?
No 53% Si 47%

“Tutti abbastanza d’accordo”.

Mi è bastato rileggere i primi quattro commenti

2008: le novità sulle strade


e vedere come tutti fossero “abbastanza d’accordo”.

12 09 2008
by

pippo la maggior parte dei commenti erano riferiti al nuovo condomio che han costruito. C’e anche chi ha scritto che la zona andava riqualificata.
E poi son sempre opinioni, punti di vista. Io sinceramente trovo giusto quello che stan facendo, tu e altri no. E’ sempre stato cosi’.

Una domanda per Ivan. I costi di questa riqualificazione sono a carico dell’impresa che ha costruito il palazzo? che ha realizzato anche tutti i nuovi box sotto il nuovo parcheggio comunale?

12 09 2008
by

aggiungo…..o sono pagati solo con i finanziamenti del giagante?

12 09 2008
by

chiedo scusa se son uscito dal tema principale.

12 09 2008
Pippo Baudo

“ti piace questo progetto di riqualificazione?” e la risposta è stata no.

Un condominio in più, uno in meno, non cambia molto. A me sembra assurdo creare tutti questi sensi unici, come se ci trovassimo in una metropoli e ci fossero problemi di scorrimento del traffico.

Comunque per informzione Ivan scrisse: “i lavori di asfaltatura e di sistemazione dei marciapiedi, per un costo totale di 260.000 euro. Come detto, la spesa sarà interamente sostenuta dal Gigante.”

12 09 2008
Pippo Baudo
12 09 2008
pierfranco

Ho fatto una visita all’url che hai messo Pippo, devo ammettere che quando leggo le statistiche d’Italia mi prude sempre il naso, ad es. non so se gli italiani sono ultimi nella procreazione ma ammesso che lo siano a questo punto la domanda è : se gli italiani aumentassero la procreazione, tutti questi bimbi una volta cresciuti dov’è che andrebbero ? La Lombardia sta facendo sparire tutto il verde per costruire quartieri e palazzi, se gli abitanti dovessero aumentare a dismisura io immagino già adesso che ne sarebbe.

12 09 2008
residente di via XXIVmaggio

By tu abiti in zona riqualificazione?
io si e dopo anni è un bel casino ora!ci troviamo invasi da sensi unici…marciapiedi che ostacolano…rientranze di strada inutili ecc ecc…
Bho per me una cosa eccessiva…per un mega condominio cambiare tutto non mi sembrava il caso!

12 09 2008
The terrible

Ci stanno infinocchiando fin da quando son piccolo, fanno sempre i loro porci comodi, costruiscono perchè arrivano gli oneri, edificano perchè l’amico ne ha bisogno, sostengono con contributi economici perchè han bisogno di voti; dalle cave finanziamenti agli spettacoli, dal gigante opere pubbliche.
Avanti così cara la mia amministrazione.

12 09 2008
residente di Bottanuco

La mia bimba, è una delle 5 iscritte al nido e penso che sia veramente una fortuna avere il nido nel paese di residenza!
Non capisco tutto questo accanimento verso noi donne che lavoriamo e decidiamo (desiderandolo!) di avere dei figli… non possiamo essere madri e lavoratrici allo stesso tempo??
Riusciamo comunque ad organizzare e ottimizzare al meglio il nostro tempo, ci realizziamo professionalemente ed economicamente e questo è gratificante. E i nostri figli non crescono complessati o con chissà quale strana patologia mentale solo perchè vanno al nido e hanno una mamma che lavora.

13 09 2008
pierfranco

Devo dedurre, almeno come ha scritto che Lei oltre che essere una mamma ha anche un debole berlusconiano; infatti sono i tipici discorsi che fa lui e quelli che lo leccano. Non si arrabbi, non le rispondo per offenderla e per contraddire la sua idea al nido, ma detto così sembra che Lei viva tra il 1965 e il 1975. Sa perchè ? Perchè oggi, ogni persona dipendente di una azienda che lavori tanto o lavori poco non si realizzerà mai. Realizzarsi professionalmente è anche possibile, solo se ti fai 13/15 ore al die, la professionalità è ‘na cosa sudata e richiede molto lavoro e molta pazienza, ralizzarsi economicamente è praticamente impossibile. Gli aumenti di stipendi in Italia sono fermi da anni e non credo che salgano, come se non bastasse questo tutto il mercato è notevolmente aumentato e continua a farlo, le tasse, anche loro salgono… salgono… salgono. Ora mi dica come fa a realizzarsi professionalmente ed economicamente ! Per quanto concerne il nido, è una fortuna averlo solo se è gratis. Abbiamo per anni pagato al comune una delle + grosse leggi MAFIA esistente solo in Italia, cioè l’ICI, l’ICI non è una tassa, è una tangente sulla nostra proprietà, una tangente per vivere, per avere un tetto sudato da noi stessi ed il minimo che potevano fare i comuni era un servizio gratuito come un asilo nido. Bello, Lei li ringrazia anche questi quà…

13 09 2008
piuma

pierfranco scusa ma penso che tu non abbia nessuna idea di cosa vuol dire avere figli o semplicemente tirare avanti una famiglia!
se vossi proprio cattiva oserei pensare che non sai neanche cosa vuol dire avere una donna!!!

13 09 2008
pierfranco

piuma se fossi proprio cattivo oserei pensare che tu leggi, leggi ma alla fine non che ci capisci granchè di quello che c’è scritto. Parlo dell’asilo e tu vai sulla famiglia, ma che cosa centra questo ? E poi per quanto riguarda la famiglia e i figli cercate di impietosire a destra e a sinistra, come fosse un sudario, i costi di quà, i figli di là, ma allora perchè vi sposate e perchè mettete al mondo bambini ? Perchè lo fanno tutti ? Perchè sennò vi sentite castrate ? Allora devo dedurre che quelle come te fanno le cose e poi si pentono di averle fatte. Non è che tu ” se fossi proprio cattiva… “, ma lo sei già di tuo. Avere una donna per me ha un significato a senso unico cioè ( essere una donna al 100% ), non una macchina idraulica!

13 09 2008
andrea

per la signora che ha la figlia al nido: ci credo che è contenta che c’è il nido in paese, so che per lei e le altre cinque donne è una grandissima comodità. ma questo non vuol dire che deve essere tutta la cittadinanza a pagare per voi cinque questa comodità. a bottanuco ci sono una decina di persone che vanno avanti e indietro da trescore per le terme, per questioni di salute. allora perchè il comune non apre un piccolo centro termale a bottanuco? queste dieci persone sarebbe felicissime.

13 09 2008
by

Apriamo un centro termale con le acque dell’Adda….. 🙂
Andrea, queste persone che vanno alle terme le portano i volontari della consulta? o si devono arrangiare? I pulmini della consulta (pagati dal comune mentre il lavoro invece è opera di ottimi volontari) stando al tuo ragionamento li ho pagati anch’io ma son ben felice di averlo fatto anche se non ci son mai salito mezza volta. Però offrono un servizio in più disponibile nel nostro paese e magari prossimamente ne posso aver bisogno anch’io, come potrei aver bisogno dell’asilo nido.
L’asilo nido, è un servizio utilissimo ed è un valore aggiunto a Bottanuco e non puoi dire che è tutta la comunità che paga per 5! Paghi le tasse per l’asilo nido, per l’asilo normale e per tutti gli altri servizi che ci offrono.
Ovviamente io la penso cosi’, tu no, ma è questo il bello del forum..Ciao

13 09 2008
l'arbitro

by 1-resto del mondo 0…..gran risposta,…..palla al centro!!

13 09 2008
piuma

vorrei percisare bene una cosa: l’articolo 147 che viene letto quando ci si sposa dice esattamente: “Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli.
Mentre l’articolo 143 dice: Con il matrimonio il marito e la moglie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capacità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia
non ho ancora capito perchè si continua a ritenere che il nido sia un servizio fatto alle mamme e non alla famiglia, intesa come nucleo sociale.

13 09 2008
G.M.

Si vede quanto è utile il nido a Bottanuco: fino a luglio non c’era neanche un vero iscritto!! Adesso ne hanno racimolati cinque ma solo calandosi le mutande, che prima o poi dovranno rialzarsi, quindi voglio vedere quanti ne resteranno quando la retta tornerà a 500 euro. Le mamme che adesso li hanno iscritti, in primavera cosa facevano?? Li lasciavano in mezzo alla strada sti bambini?? Direi di no, quindi vuol dire che al nido avevano un’alternativa! Se il nido fosse privato ok, ma siccome lo paga il comune, cioè noi, si poteva farne anche a meno!!

13 09 2008
ROS

io ho capito solo una cosa, a qualcuno di voi dà fastidio pagare per servizi che non usufruisce direttamente. Ma probabilmente non pensate che a sua volta ci sono contribuenti che pagano per servizi di cui usufruite voi. Ma questo va bene, giusto? Il comune ha messo a disposizione un servizio utile ed intelligente per le famiglie.

13 09 2008
piuma

per G.M. i papà di quie bambini dove sono? non ci pensano ? potrebbero anche stare a casa a fare i padri a tempo pieno, o no?

13 09 2008
pierfranco

Non sapevo che fare il papà fosse una specializzazione con contratto ! Si timbra ?

14 09 2008
pluto

uno dei veri problemi del nido aldilà della scontata utilità del servizio è sicuramente la locazione in mezzo al cemento e strade principali del paese molto battute . il comune poteve acquistare dei locali nelle nuove costruzioni utilizzando gli oneri dovuti dal costruttore anzichè utuilizzarli per sistemare le strade in certi modi, aslmeno aveva un immobile di proprietà che eventualmente poteva utilizzare in futuro anche per altre attività.

14 09 2008
pierfranco

Le strade non le sistemano mai, ci mettono solo dossi e rotonde. Se guardi bene pluto ci sono sempre buche e tombini, concavi giusto per avere una buca in +. La tua idea è giusta e intelligente, solo che loro non ci arrivano !

14 09 2008
ROOMAN

……… e vedrete i nuovi dossi in Via Roma: che sciccheria.

14 09 2008
pierfranco

Cammino a testa alta e non mi vergogno…
« L’ INIZIATIVA PER IL PAESAGGIO » è stata depositata
A un anno dal suo lancio, l’iniziativa è riuscita: il 14 agosto 2008, i promotori hanno depositato presso la Cancelleria federale Svizzera 110’044 firme convalidate. L’enorme sostegno della popolazione in favore della salvaguardia dei paesaggi, delle aree naturali e di svago è un chiaro invito alla politica a voler finalmente proteggere la scarsa e non rinnovabile risorsa terreno dall’incalzante edificazione dispersiva.
L’espansione degli abitati erode ogni anno una superficie verde pari a 3000 campi di calcio. Sedici organizzazioni nazionali hanno deciso di intervenire prima che spazi preziosi per lo svago dell’uomo e per la vita degli animali scompaiano definitivamente per tutti, e hanno lanciato il 10 luglio l’iniziativa popolare federale « Spazio per l’uomo e la natura (Iniziativa per il paesaggio) ».
Se la Svizzera si preoccupa del verde la Svezia sta aumentando le Cascine, la Germania riserva da anni il suo polmone verde e oggi cerca di prevenire una possibile perdita, la Francia ha la città + famosa al mondo, Parigi, ma conserva come fosse oro l’immenso verde che ogni anno attira migliaia di turisti. L’Inghilterra obbliga i cittadini al recupero del verde, eccetto Londra che però riserva molti giardini e ben tenuti. Se tutti questi Stati si preoccupano di vedere le mucche al pascolo, di ammirare alberi centenari, di educare bambini all’aria pura, di conservare il vero oro per le future generazioni, l’Italia si comporta in modo contrario. La fama degli italiani è finita in un ghetto, classificati come gli ” uomini cemento “. Un veleno chiamato ( malta ), in ogni paese della Lombardia sparisce un campo al mese, aumenta a dismisura il monossido di carbonio prodotto da motori, aumenta la delinquenza, diminuisce il denaro, peggiorano gli alimenti e le bevande, aumentano patologie, aumenta lo stress, l’ansia e l’agitazione, nasce la dittatura in forma politica, aumenta a dismisura in tutto lo stato il cancro dovuto ai termovalorizzatori, aumentano le morti sul lavoro, diminuisce la sicurezza vitale in generale, nascita di dittatura nei comuni. Questo è solo uno scorcio di ciò che si realizzerà in futuro, davanti ai nostri occhi. Se le prossime generazioni seguiranno le stesse orme degli architetti di oggi, dei politici di oggi, degli imprenditori di oggi e sopratutto dei comuni di oggi, è molto probabile che l’Italia tra 50 anni non esisterà +, o verrà abbandonata come Cernobil per centinaia di anni !
Ma lui, senza vergogna continuerà a camminare a testa alta

14 09 2008
Gianpi

Gianfranco: quel ” lui ” ha già settant’anni,prima di Lui c’erano gli “altri”,non so quanti anni hai ma io, haimè ho assistito alla costruzione della provinciale che da Capriate porta a Calusco d’Adda e Tutta la popolazione di Bottanuco il giorno dell’inaugurazione della provinciale era allineata ad attendere l’onorevole Fanfani con la banda dei Sifoi in testa,ovviamente c’era il Sindaco,i discorsi si sono sprecati,impregnati di “benessere,prosperità,progresso ecc.ecc.”. A quei tempi il paese si limitava alla parte storica e qualche casetta che cominciava a fiorire qua e la e Basta,e allora?,non doveva essere costruita la provinciale?,te lo ripeto un’altra volta,ma tu!dove vivi?,in una grotta?,e poi,parli di dittature?,ma cosa dici!ma cosa stai dicendo!,è il PROGRESSOOOOO,non ti piace,è così,qualche dazio va pagato caro mio, non ti piace!,cambia Nazione,ti suggerisco la Russiala a parte Cernobil,di verde ne hanno ancora tanto,visto che mi sembri un tantinino di “sinistra” Pierfranco : nel senso”buono”.

14 09 2008
A.B. residente di Bottanuco

Non sono di destra ma di sinistra. E a parte questa precisazione mi sembra che qui c’è gente che parla tanto per parlare…alla fine sono le vostre mogli che si fanno in quattro tra lavoro, bambini, casa e accudirvi!
Anche io pago servizi di cui non usufruisco e non faccio tutte queste storie! Lo so benissimo che il nido dovrebbe essere un servizio gratuito, ma non è così in Italia, quindi ci si adegua e si paga e anche se la retta dovesse alzarsi credo che non ci siano alternative se una lavora, non vi sembra?

14 09 2008
Gianpi

D’ACCORDISSIMO : A.B. purtroppo alcune persone se non dicono x parole al giorno……..,vorrei vederle nei panni di chi criticano tanto,ma poi,mettere d’accordo tutti è impossibile.

14 09 2008
Pierfranco

Non ti rispondo nemmeno…

14 09 2008
pierfranco

Mi mandi a Cernobil, visto che ami il progresso ” che poi questo non è progresso comunque ” io ti metterei su una pressa per 16 ore al giorno, poi vediamo come te la cavi…
Comunque quel ” lui ” era simbolico e non una persona in particolare, è la figura del costruttore.

15 09 2008
Anonimo

Io non sono di bottanuco, dove vivo non c’è un asilo nilo, non sono mamma, se la mia l’amministrazione comunale decidesse di farne uno avrebbe tutto il mio appoggio perchè lo vedo come un servizio.
Una Donna oggi sceglie di lavorare per affrontare tutte le spese necessarie alla sostentamento della famiglia, oppure perchè si sente realizzata ,… ci possono essere tanti altri oppure…
Crescendo ho senpre sentito dire di rispettare le libertà individuali perciò penso che certi commenti sono inopportuni, non è giusto criticare come uno decide di gestire la sua famiglia.
Pierfranco può pensare che il ruolo della donna all’interno della sua famiglia sia quello di mamma e casalinga, ma non può criticare chi ha preso altre decisioni, chi stabilisce che il tuo pensiero sia il più giusto?
Vorrei vedere se un giorno con un mutuo, i mobili da pagare, le bollette e la spesa riesci a vivere con un solo stipendio da €.1.200,00!!! io ne pago 500 di mutuo, 400 e 400 per la spesa.. sono già fuori di €100,00 hai presente cosa c’è ancora?????

15 09 2008
Pippo Baudo

@ Pierfranco. Scusa ma davvero non ti seguo più. Dare a quella mamma della berlusconiana o della donna vissuta negli anni ’70 davvero non capisco cosa significhi.

Continuo a non capire il problema. A Milano ci sono 1 milione di persone, quanti asili nido ci saranno? Diciamo 10. Ospiteranno diciamo 500 bambini? Ste 500 (facciamo 450 visto che vanno di moda i gemelli) famiglie di stronzi che fanno pagare a tutti gli altri 999.500 le loro spese per l’asilo nido solo persone vergognose.

Ma qualcuno capisce il significato della parola cività? E servizio.

La metropolitana è un servizio pagato da tutti i cittadini, ma non tutti ne usufruiscono. E per tutti i servizi funziona così.

Ma se qualcuno preferisce tornare all’età della pietra..

15 09 2008
pierfranco

Ho detto a quella mamma che il servizio di asilo nido dovrebbe essere gratis, offerto dal comune. Se sta mamma ha un mutuo come dici tu, poi iscrive il bimbo all’asilo nido, significa che oltre al mutuo la mamma deve aggiungere 350,00 € in +. Poi, sempre la mamma dice che + lavora e + si realizza, io sostengo che non è vero perchè le sue ore sono super tassate e alla fine si ritrova con poco o niente. Era un discorso fattibile se gli anni fossero stati 1965/1975, allora + lavoravi e + accumulavi denaro; oggi non è possibile perchè mentre tutto aumenta gli stipendi restano sempre indietro. Se volete posso scrivere anche in altre 2 lingue, l’importante è capire ciò che scrivo. Io sto dalla parte del torto per voi, ma vi assicuro che sto dalla parte della giustizia ossia: meno lavoro e + libertà, si vive una sola volta, la nostra vita non deve valere 1000 € al mese. Perchè una Ferrari vale 400.000 € e il nostro valore invece è di 1000 ? Vi torna sta cosa ? Ci stiamo declassificando sempre di +, i datori di lavoro vogliono che gli baciamo i piedi e le mani, solo perchè ci danno lavoro e ci pagano, ma è assurdo tutto questo ! Ad es. i camerieri dei ristoranti, li hai mai notati quando sei seduto a tavola e aspetti che ti servano ? Hai mai notato che a farsi il ( … ) sono proprio loro, non è il gestore a farsi il mazzo ma sono i camerieri, loro dovrebbero intascarsi almeno 4000 € al mese, perchè sono strasudati ! Gli operai che io condanno, dovrebbero diventare ricchi mese per mese, il ( … ) se lo fanno loro, non solo ma perdono completamente la salute. Allora lo vedi che quella mamma ha una visuale sbagliata delle cose ? Ma non è colpa sua, la colpa è di chi la sfrutta e vive sulla sua pelle, non a caso uno di questi è il comune che ti fa credere di aver creato un buon servizio ma che in effetti è una bufala che devi pagare ! Guarda l’ultimo post che Ivan ha pubblicato, quella stronzata in porfido a cosa è servita ? Non è una sorte di : soldi bruciati ? Una cifra tale non poteva servire per pagare l’affitto all’asilo nido ?
Io non ce l’ho con la mamma che è fiera del nido, ce l’ho con il comune semplicemente perchè il loro fine è incassare denaro, e poi l’amministrazione non è cosa loro.

15 09 2008
nè di destra nè di sinistra

Per Pierfranco: ho sempre letto con piacere i tuoi commenti e in parte condivisi, ma questa volta, scusami, non ti capisco nemmeno io!
Come fai a sapere che cosa significa per una donna sentirsi realizzata professionalmente ed economicamente? Come puoi essere così critico?
Perchè per te i soldi sono così importanti? Tutto gira intorno ai soldi secondo te? C’è molto altro da valutare.
E poi basta criticare l’amministrazione… basta…
Questo blog sta davvero diventando la valvola di sfogo dei “soliti quattro” che commentano tutto quello che c’è da commentare! Ma possibile che dovete sempre dire la vostra? A volte si può anche prendere atto delle cose senza per forza commentare (cosa che fa la maggior parte delle persone che entrano nel bolg!)! Tu dirai: non mi leggere! D’accordo però che Solfa!!!
Ciao

15 09 2008
Anonimo

pierfranco… non siamo noi che non capiamo quello che scrivi… sei tu che non ricordi quello che hai scritto…
Nel commento n.3 TU SCRIVI: che oggi le mamme vogliono fare la carriera, vogliono , vogliono…
Nel commento n. 9 TU SCRIVI : non ho figli se li avessi la moglie farebbe la mamma e non la donna in carriera, la mamma ha il compito di fare la mamma punto e basta…. e dici anche altro basato sulla quota da versare e lo stipendio percepito.
Cosi io a questi tuoi commenti rispondo :
1) che ogni famiglia ha il diritto di decidere se la mamma deve lavorare o meno e il tuo giudizio non è insindacabile; Una donna può esssere una buona mamma e una buona lavoratrice;
2) Per una mamma può essere gratificante lavorare non solo per lo stipendio . Es. il mio lavoro mi gratifica perchè a volte mi dico “sono stata brava” “ho fatto un ottimo lavoro ” e mi piace quello che faccio, per me alzarmi alle 6.30 non è un peso e non vedo il mio datore di lavoro come il PADRONE che mi succhia il sangue!!!! certi termini e pensieri sono da anni 60/70;
3) se una famiglia decide di spendere 350 Euro per l’asilo nido per un paio d’anni non è perchè ha soldi che avanzano, è perchè così si continua ad avere il lavoro, sai oggi non è così facile trovarne uno, soprattutto se è un lavoro che piace

Poi se vogliamo parlere degli sprechi pubblici o privati questo è tutto un’altro discorso

15 09 2008
residente di Bottanuco

Rieccomi, sono la mamma di bottanuco. Insomma ho capito che il Signor Pierfranco non ha capito un tubo di quello che ho scritto!
Chi ha parlato di carriera? Ho semplicemente detto che è una soddisfazione lavorare e guadagnare i propri soldi, non faccio 15 ore al giorno di lavoro e guadagno € 1.200, oo mensili, pagando mutuo + spese sorrenti.
Lavoro come la maggior parte delle donne per necessià e anche perchè mi piace quello che faccio.
Credo che anche se avessi le possibilità economiche non lascerei il lavoro, ma sicuramente farei un bel part-time!.
Un ultima precisazione: non sono Berlusconiana!!

15 09 2008
elisa

ciao a tutti!
è la prima volta che scrivo, ma leggo spesso i commenti che lasciate…
io sono un’educatrice,abito a Bottanuco e momentaneamente lavoro in un asilo nido privato a Carvico…dico momentaneamente perchè l’asilo rischia la chiusura,purtroppo!
ci sono solo tre iscritti e le mie titolari hanno un sacco di debiti da pagare (affitto, bolette, stipendi….) e quindi con le rette non riescono nemmeno a coprire le spese, figurarsi a guadagnarci!!!!
ovviamente essendo privato non hanno nessun aiuto dal comune.
a maggior ragione secondo me, questa iniziativa del comune di bottanuco è stata azzeccata! immaginatevi cosa dovremo dire a queste tre mamme, che hanno necessità di portare i loro figli al nido per diversi motivi??
ovvio anche che certa gente non riesce a capire perchè non usufruisce del servizio… ma è una cosa normale!!! anch’io non usufruisco di tanti servizi che offre il comune, ma non mi arrabbio, cerco di farmene una ragione…
grazie e scusate lo sfogo!

28 09 2008
Anonimo

PIPPO E COMPAGNIA……………. SIETE VOI IL NIDO !!!!!!!!!!!!!!!!!!1

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