Energie rinnovabili SI o NO?

10 06 2009

Negli ultimi anni si è sempre più parlato sulle possibilità di produrre energia con fonti rinnovabili a impatto ambientale zero. Voi cosa ne pensate? Siete a favore o contrari?

Diciamo anche che sono stai spesi migliaia di euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici nel nostro paese, bellissima cosa ma in quanto tempo riusciremo a recuperare i costi?

Di seguito è presente un articolo del Corriere della Sera del 27 maggio in cui vengono esposti i risultati su un sondaggio effettuato in Italia e noi vorremmo riproporlo sul nostro sito.

Infine vi è presente anche lo studio effettuato dal GSE e dalla Bocconi sulle prospettive di sviluppo delle energie rinnovabili.

Articolo Corriere della Sera

Studio del GSE e della Bocconi


Azioni

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15 responses

11 06 2009
Anonimo

Cosa significa esattamente la domanda “Risorse rinnovabili SI o NO?”
E’ evidente che siamo tutti per il SI… Perché si dovrebbe essere contrari alle risorse rinnovabili?

Probabilmente solo chi ha interessi diretti nella vendita di petrolio e affini potrebbe rispondere “NO” al sondaggio…

Francamente mi sembra un sondaggio un po’ inutile… sbaglio?

11 06 2009
Anonimo

Non sbagli.

11 06 2009
mv

anch’io la pensavo come voi.. però ho visto che qualcuno ha votato NO! non so perchè… ci illuminate?

11 06 2009
BlueThunder82

Secondo me c’è gente che non sa nemmeno cosa sono le energie rinnovabili…

11 06 2009
Anonimo

Sarà il figlio di Moratti.
Sennò come fanno a vincere la champions.

11 06 2009
Led e sempre Led

Stavo scrivendo un commento avendo acquisito e stando sperimentando in merito alle energie rinnovabili.
Poi mi sono accorto che avrei dovuto citare e riportare dati che molti finivano per non comprendere e quindi meglio evitare.
In rete vi sono molti siti ed alcuni ben fatti, che spiegano e uno facilmente si fa una idea.
La questione deve essere portata oltre, un impianto Foto voltaico può produrre X Wat ora quando il sole lo colpisce (notte, pioggia, nebbia e foschia = picche 0 Wat ora) e sole limpido arriva al massimo X Wp = wat picco = X Wat massimi questo mai forse attorno a Luglio se non ci sono temporali si arriva al massimo.
Un impianto da 1 Kw (Kilo wat) (1 KW = 1000 W) costa tra: pannelli (€3900), inverter (€1000), staffe e montaggi (€1500 – €2500) dai € 6400 ai €7400.
Se consideriamo che mediamente il contatore di una famiglia è da 3 KW
si arriva da €19200 a €22200 (tutti prezzi + IVA).
Ovvio e logico che nessuno mette li una cifra del genere per forse tra 20 anni iniziare a trarre utili.
La svolta vera è nel ridurre i consumi con costi decisamente più bassi e che ognuono può fare, non serve avere un tetto per mettere un pannello.
Lampade, lampadine ecc a Led.
Una lampadina del consumo di 40 W ad incandescenza inlumina come una da 6 W al Neon (lampadina risparmio energetico).
Usando i led più scassati per avere analoga resa il cosumo è al massimo di 2,5 W.
Il risparmio sul consumo è superiore ad (6-2.5= 3,5W/1000X0,3)=€ 0,001 ogni lampadina per ogni ora accesa .La vita dei Led è di oltre 10 volte quella delle lampadine a risparmio energetico.
Fatevi due conti ovvio le lampadine Led costano.
Per qualcuno potrebbe sembrare un altra soluzione o non essere espressamente in linea con il punto Energie Rinnovabili, ma chi tratta seriamente questo argomento sa che le due cose corrano fianco a fianco, riducendo i consumi si rende un’impianto piccolo sufficente, si abbattono i costi e si raggiungono i veri risultati, rendendo l’investimento economicamente vantaggioso.

11 06 2009
cuorenero

Io penso che il gestore di questo sito sia troppo giovane ed inesperto…senza polemica è solo un dato di fatto…

11 06 2009
♀ pierfranco ♀

Non nasce il perfetto, può solo formarsi !
cuorenero che non ti vada a genio ciò che scrive o come scrive il gestore del blog posso capirlo, posso capire anche che ognuno ha i suoi gusti personali, ma guarda: non so che età tu abbia però penso e credo che tu ( come del resto tutti ) sia stato giovane e inesperto, o no? L’esperienza si fa comunque con l’azione e mettendosi in gioco; di norma si cresce così… Il gestore è giovane daccordo, ma presenta già dei buoni numeri ed ha il diritto di giocarseli tutti; non ti nascondo che la prestazione che da nell’informare l’intero paese mi piace, sarà, ma si merita qualche lode all’impegno che ci mette.

12 06 2009
pierangelo

Led e sempre led: a grandi linee oggi un impianto di 3 Kw si ripaga in 10-12 anni (conto energia + risparmio), comunque esiste un’altra opportunità tramite Agenda21 e la ditta SystemTollinger di disporre a costo zero di un impianto fotovoltaico affittando il tetto. La ditta incassa il conto energia e il cittadino il risparmio sulla bolletta. Per quanto riguarda i led sono senz’altro una scelta azzeccata. Noi a Solza abbiamo già sostituito da alcuni anni le lampade semaforiche abbattendo di circa l’80% il consumo. Stiamo ora aspettando l’esito di un bando regionale per sostituire tutte le lampade della illuminazione pubblica con lampade a led.

14 06 2009
Led e sempre Led

Pierangelo: sulla carta ed in ambito teorico è vero quello che dici. Agenda 21 ecc….
Attenzione quando s’inizia a inserire nelle formule le variabili climatiche, i numeri cominciano a cambiare e spesso nessuno lo dice o lo fa presente.
Perché l’impianto foto voltaico funzioni servono solo i raggi solari, perché la natura si rigeneri serve anche che piova, nevichi ecc, situazioni pessime di produzione per un impianto.
Gli incentivi che al momento passano tramite il GSE, ogni anno diminuiscono.
Non è pensabile convincere la gente comune con impianti di un certo tipo da 1Kwp a salire; la gente va convinta con degli impianti piccoli, funzionanti, e poco costosi.
Quando vedo nei giardini o sugli scaffali i segna passi integrati il 99,99% potenzialmente bidoni, usano componenti che vengono usate per eseguire professionalmente dei giochi per bambini, messi li (giardino) o che vengono acquistati (scaffali), pensando facciano chissà quale luce e magari per tutta la notte ed in tutte le condizioni meteo.
Quando impianti decenti esistono e partono attorno ai €100 (Pannello da 5Wp, Batteria da 7Ah, lampada led E27 equivalente a 40W ad incandescenza, regolatore di carica) e loro pensando che una cosa che costa € 10 con un pannella da 0,1Wp , a volte anche meno,da 1 a 4 pile stilo 0,6 A ogni una, facciano chissà cosa. La gente deve comprendere cosa vuole prima ed acquistare poi quello che gli serve e non pensando per provare di fare il contrario perché in questo settore la delusione facendo cosi è garantita al 99,99%.
Volete vedere impianti equivalenti ai vostri segna passi, in giro ci sono e funzionano, ovvio non costano €10 ma oltre 10 volte. Quando la gente capirà queste cose ed inizierà a vedere che funzionano inizieranno a comparire sempre in numero maggiore nuovi impianti (da oltre 1KWp).
In merito all’impianto di Solza (Lampade semaforiche) per poi pensare alle lampade d’illuminazione mi sembra in questa linea ed è giusto che sia cosi. Un rammarico ed una delusione, è che non so quante altre amministrazioni copino o stanno facendo l’esperienza di Solza, d’impianti ne ho visti pochi pubblici eccetto quelli dei misuratori di velocità (spesso versione equivalente dei segna passi in ambito pubblico).

14 06 2009
pierangelo

Sui segnapassi e altri simili sono d’accordo. Tornando all’impianto fotovoltaico volevo solo rendere noto l’opportunità dell’affitto del tetto ed avere l’impianto a costo zero. Lo stiamo facendo come amministrazioni (buona parte di quelle facenti parte di Agenda 21) e verso fine anno si aprirà il discorso con i cittadini. L’altra cosa è che il costo dei pannelli è leggermente calato, che diversi operatori fanno simulazioni dalle quali dedurre gli anni per ammortizzare la spesa, che vi sono già installazioni da diversi anni per ricavare l’andamento (noi abbiamo installati i primi nel 2002). Le amministrazioni si stanno muovendo pian piano adesso, anche perchè rimane più visibile un marciapiede e una piazza rifatta che andare a risparmiare sulla spesa corrente …

14 06 2009
Fata Morgana

Spero che anche l’amministrazione di Bottanuco si dia da fare chiedendo alla cittadinanza se sono disposti a mettere sui tetti delle proprie case pannelli fotovoltaici ad usufrutto per quanto riguarda l’energia consumata ed il resto incamerarlo nelle casse comunali, ovviamente chi avesse superfici + grandi da sfruttare, + sarebbe l’introito per il comune, io sarei ben contento/a di partecipare.

15 06 2009
Led e sempre Led

Guarda Fata Morgana che prima serve che l’amministrazione fornisca dei dati e poi contatti la gente.
Solza prima a sperimentato e monitorato, si è convinta ed amplia e sicuramente dei dati da lei raccolti e verificati già circolano tra chi è interessato, Solza ed anche Bottanuco.
Altrimenti cosa gli chiedi quando ti contattano, cosa ti vengano a raccontare, su cosa ti devo convincere?
Se sei interessata/o non aspetti che una amministrazione pubblica ti dica che puoi fare……., già sai e ai già deciso (in alcuni casi ne sai più tu di chi ti amministra) cosa ti deve dire uno che manco sa cosa sia una cella e quanto produce e guarda solo alla propria cassa.
Diverso se ti contatta per fornirti dati per confrontarsi con te ed altri e la gente che non sa sente, ascolta ed annota informazioni e può confrontarsi e fugare propri dubbi ed alla fine convincersi, venendo a vedere e parlandone con altri.
Mettiamo che quello che Io e Pierangelo ecc ti fosse stato dato dalla tua Amministrazione ufficialmente, presentandoti fisicamente i soggetti, rispondi onestamente:
1) li metteresti i pannelli sul tuo tetto?
2) Quanto sei disposta/o ad investire?
3) Quanti e quali sono i tuoi consumi?
4) Quanto paghi di bolletta energetica?
5) Dove pensi di ridurre eventuali consumi?
6) Il tetto o la superficie che pensi idonea ad istallare un impianto è soggetta ad ombre attive o passive (case vicine, alberi, camini, strutture varie ecc…)
Se sapevi rispondere a queste domande già prima, fidati o l’impianto lo ai già o poco ci manca oppure lo ai scartato perché non ai una superficie adatta.
L’amministrazione deve forniti altri tipi di dati che si ottengo dal monitoraggio delle produzioni, sulla tecnologia dei prodotti da impiegare, su cosa fare su problemi specifici che lei per prima affronta.
Non basta una letterina, degli avvisi, una riunione per fare cose concrete e realizzabili Pierangelo dice che l’impianto sul semaforo di Solza riduce i consumi del 80% (sicuramente sono maggiori e vanno aggiunti i minori costi di gestione e manutenzione con una sicurezza maggiore), ma già basta per fare anche altro (pubblica illuminazione), questo si deve fare.
Scusa se potrei sembrare polemico con qualcuno o con tè o Pierangelo, non è cosi e solo che si deve iniziare a cambiare e chiedere che vengano forniti dati ed informazioni che la gente possa comprendere e non la solita sfilza di dati per politici, come quelli anche qui richiamati, si sbaglia, come sbaglierei io se pensassi di convincerti o di convincere la gente a mettere i pannelli perché:
il PIL nazionale cosi cresce,
perché se metti i pannelli vengono occupati in percentuale N persone,
sono importanti per la nazione e per i cittadini,
ma non per convincerli, non per fargli comprendere i vantaggi per il singolo prima e per gli altri a contorno; devono essere date delle informazioni che ti convincano a scendere in strada ed iniziare a camminare con noi e non a stare alla finestra a guardare.
Ripeto non è polemica è rammarico, cominciamo da qui a cambiare, iniziate a chiedere a scambiarvi idee, pensieri, esperienze ….., vedremo in poco tempo iniziare l’entrata in servizio di un sempre maggiore numero d’impianti.
Non serve, ma aiuta che una Aministrazione ti affianchi, ma serve che lei faccia circolare i dati ed l’informazione ….

15 06 2009
Fata Morgana

Sottoilmontesolare non vi dice niente ?
Certo che il tetto è idoneo, certo che una amministrazione deve interessarsi di +, se hanno speso 140mila euro per il fotovoltaico posto sulle scuole, xchè non cominciano a proporre la cosa anche al resto della cittadinanza, possibile che ci siano intere comunità che già praticano il collettivo e Bottanuco non è in grado di portare avanti una politica che andrebbe a vantaggio di tutti !
ventimilaeuro non sono patatine, questo per 3 KW, se la superfice ne consente di + non vedo xchè fermarmi a quello che è il mio / nostro fabbisogno, il disavanzo se lo incamera l’amministrazione e vissero tutti felici e contenti.

16 06 2009
Led e sempre Led

Fata Morgana, ai capito, sai o inizi a capire, continua, sicuramente alla fine un impianto lo eseguirai sul tuo tetto o farai eseguire a qualcuno.
Se l’amministrazione ti interpella sai cosa chiedere e se ti raccontano palle, sai cosa rispondere.
Questo è quello da fare, tu sicuramente stimolata/o hai iniziato, ora serve che continui, che altri si uniscano.
Perché realizzare un impianto (collettivo), serve che ogni soggetto sia il più alla pari possibile con gli altri.
Spesso ti sarà capitato che i furbetti cercassero di metterti nel sacco, se sei preparata/o non ti mettono nel sacco, ma li prendi a calci o …., in questo settore vi è pieno, specie quando si parla di pubblico ove uno due sanno e gli altri il nulla.
Per questo è utile che su queste cose, che come ai compreso non sono patatine, discuterne ma più ancora confrontarsi e far circolare i dati.
Alle altre domande rispondi, è utile, e chiedi ad altri di risponderti, come è più ancora utile che fai domande, chiedi, ti informi, chiedendo dati informazioni costi ecc.
Gli impianti e queste scelte devono partire dal basso, perché se aspetti ti vengano calate dall’alto “campa cavallo ……” ci siamo capiti spero.
Oggi su Bottanuco oltre all’impianto pubblico, sono presenti altri impianti, si spera aumentino.
In ambito pubblico si guarda solo alla cassa, questo porta l’equiparazione di impianti con emissione 0 ad impianti di termo trasformazione, bruciando di tutto, anche la merda (vi sono impianti che bruciano davvero merda di animali, fanghi di depuratori, ecc assieme ad altro legna, gas, ….), e l’energia elettrica prodotta è equiparata a quella solare, eolica, Idro dinamica, geotermica.
Capisci perché serve una cittadinanza attiva, preparata, informata, compatta e se serve incazzata.
Altrimenti ti mettono in fianco un inceneritore di qualsiasi cosa fosse anche legna e stiamo peggio di prima.
Questi investimenti devono servire a mantenere lo standard di vita, riducendo i consumi e tagliando drasticamente le emissioni, e non per far fare cassa ai furbetti.

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