Ecco i futuri «Cerchi di Leonardo»

24 05 2008

di Ivan
Quello che vedete qui sopra è lo studio di fattibilità che riguarda un’area cavata dell’Adda. Per capire dove siamo, guardate il cerchietto con i pallini rossi: quella è la chiesina di Benbrusat, a cui si arriva percorrendo la strada sterrata in fondo a via Delle Viti. Secondo la convenzione con i cavatori, l’area rientra nei 100.000 metri quadri che saranno ceduti al Comune. Questo studio prevede la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale, che parte da Benbrusat e poi arriva a un bivio: da una parte si congiunge al sentiero «Da Leonardo all’Unesco», che si trova già lungo l’Adda, dall’altra prosegue per i «Cerchi di Leonardo». Sostanzialmente sono delle piante disposte a forma di cerchio (il cerchio è il «simbolo» di Leonardo) tra cui un labirinto di siepi che si trova al centro di tutto (è quel dischetto verde scuro). Lo studio prevede anche dei parcheggi (a sinistra della chiesina) che però non verranno realizzati, e due campetti da calcio (in basso a destra) ma anche questi, probabilmente, non vedranno la luce. A metà giugno, la fascia lungo l’Adda (circondata con i cerchetti rossi) sarà la prima ad essere ceduta al Comune, quindi i lavori cominceranno proprio da lì, e saranno terminati attorno a febbraio 2009. La restante parte, invece, sarà ultimata più avanti. Tutto questo ha un costo di 750.000 euro che sarà sostenuto dai cavatori, i quali ne cureranno anche la manutenzione fino a quando ci saranno cave aperte.


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42 responses

26 05 2008
Silver

Ma non sembrano i cerchi nel grano che fanno gli alieni? http://www.cerchinelgrano.info/CERCHI%20NEL%20GRANO/Cerchigrano3.jpg

26 05 2008
andrea

apprezzo l’idea del comune di inventarsi qualcosa per far godere l’adda ai cittadini, ma se ci fosse stato un bosco sarebbe stato meglio.

26 05 2008
Mauri

Andrea il destino delle aree cavate è quello, ahinoi, o ci fanno il campo da golf o un prato con qualche pinetto. Il bosco è un sogno per illusi. Spero che non facciano il parcheggio perchè se no d’estate c’è più traffico che all’oriocenter, altro che natura incontaminata. Comunque se dobbiamo scegliere il meno peggio, piuttosto del campo da golf sono meglio i cerchi di Leonardo, ma dovrebbero metterci molte più piante.

26 05 2008
Pippo Baudo

Io spero solo che piantino alberi, e ne piantino molti.

26 05 2008
eva2

per fortuna che c’è anche Madre Natura, che sistema benissimo le cose , magari con molto tempo ma anche a costo zero. Siamo accecati dalla nostra arroganza, a volte basterebbe solo un po’ di pazienza, e sicuramente il risultato sarebbe Naturale al 100%

27 05 2008
BARBARA75

Ciao, i cerchi di Leonardi mi piacciono molto, bravi…
L’Adda purtroppo ha perso il fascino di un tempo, quando tante famiglie vivevano il fiume come luogo di incontro e di svago: lo sfruttavano ma lo curavano e lo tenevano pulito; oggi i boschi e i prati dell’Adda sono sporchi, non sono curati, sentieri che spariscono e boscaglia che avanza… forse prima di volere “altro” e “nuovo” bisognerebbe imparare a recuperare l’esistente e averne cura …. ma si sa nell’era del consumismo anche la natura diventa “merce”….

27 05 2008
Pippo Baudo

Capisco il tuo commento eva2, ma stiamo parlando di aree completamente danneggiate dall’attività umana. In questo caso dare una mano alla natura a compiere il suo corso più velocemente lo vedo solo come cosa positiva.

p.s. non c’entra niente, ma volevo ringraziare pubblicamente il comune di Grignano per avere anche loro chiuso al transito il paese alla mattina. Un grazie di cuore da tutti quelli che si fanno le code per di 3 km per 30 minuti ogni mattina per arrivare all’autostrada. Gli venisse l’herpes.

27 05 2008
arsuffo

ma voi siete tutti pazzi. in quel posto c’era un bosco e adesso diventa un cavolo di prato incolto con poche decine di piante!! e quello sarebbe il recupero delle aree cavate? ma è una vergogna! è assurdo, il comune ha dato dei terreni in più da cavare in cambio di quell’area, e per farci cosa, quella roba oscena?? a napoli fanno ferro e fuoco per combattere, noi stiamo qui a subire passivamente qualsiasi cosa, prima le cave, poi che il recupero sia una buffonata come i cerchi! quell’area doveva essere tappezzata di piante, dov’è finito il polmone verde che c’era prima?!!? ne abbiamo bisogno!!

27 05 2008
PB

Piantare alberi riduce in media del 52% il flusso d’acqua nei terreni considerati, inaridendo del tutto il 13% dei ruscelli entro il primo anno dall’attuazione della forestazione. Se è vero che è così che si prevengono le alluvioni, è anche vero che quando si piantano alberi a crescita più rapida, le radici scendono più in profondità e assorbono molta più acqua rispetto alle colture erbacee che vanno a sostituire.

Piantare alberi dove non ci sono mai stati, piuttosto che ripristinare un ambiente già esistente laddove la foresta era stata abbattuta, sono comunque due tipi di operazioni completamente differenti ed è ovvio che la seconda sia decisamente auspicabile.

Per rispettare il protocollo di Kyoto con il “sequestro del carbonio”, solo negli Usa sarebbe necessario piantare 44 milioni di ettari di alberi per avere una riduzione di CO2 del 10%. Meglio sarebbe, ad esempio, migliorare la resa energetica delle automobili e ridurre così la CO2 alla fonte.

27 05 2008
fbi girl

( una cosa che non centra nulla in risposta a Pippo.. ma tu mica eri pensionato? che t frega se ti chiudono il paese e poi vorrei vedere te al loro posto poveri!)

28 05 2008
arsuffo

ma PB cosa c’entra il tuo discorso? lì gli alberi c’erano eccome!!

28 05 2008
eva2

certo hanno perfettamente ragione sia barbara75,che pippo baudo,la mia voleva essere solo una riflessione.
ho preso spunto da questo argomento per sottolineare come siamo in un epoca che non sa o non può aspettare, spesso nei commenti che leggo traspare un’insofferenza ingiustificata, è quasi come se si volesse una risposta ancora prima che il fatto sia accaduto.
nessuno prende il tempo necessario per capire o semplicemente per conoscere.
in questo modo abbiamo perso il gusto vivere l’attesa come una risorsa
ciao a tutti

28 05 2008
Ivan

Vi aggiorno sull’assemblea pubblica sulle cave. Non sarà più a giugno ma probabilmente slitterà a metà luglio, e non sarà una classica assemblea in auditorium bensì un open day alle cave. Qui sarà spiegato l’accordo i cavatori, sarà illustrato lo studio che abbiamo pubblicato in questo post, e naturalmente si potranno vedere le cave da vicino. Non è ufficiale, ma le intenzioni sono queste.

29 05 2008
Anonimo

Bellissimo una nuova area fruifbile, ma dopo un’anno dalla realizzazione chi le curerà ? e chi controlla le persone che ci accedono ? mi sa che diventerà una grande cattedrale nel deserto.
Cari amici del comune perchè non rimboschire solamente l’area sfruttata dalla cava e investire i soldi dei cavatori nei parchi pubblici del paese o in opere utili alla collettività ???

29 05 2008
Anonimo

A proposito di aree naturalistiche o agricole e vero che nei terreni agricoli gli agricoltori hanno costruito capannoni per la loro azienda senza il pagamento di oneri e poi li affittano come deposito alle ditte o come parcheggio per i camper e rulotte ???
e il Comune cosa fa ???

29 05 2008
fbi girl

(I fabricati su terreni agricoli sono esclusivamente fabbricati rurali)
BEH ma perchè non possiamo sfruttare questo “PARCO” per allestire un’area feste.. è anke lontata dal centro paese per cui nn disturba nessuno.. in mezzo al verde..

29 05 2008
eva2

come detto prima tutto bello e tutto possibile, ma ricordo che si sta parlando di un futuro che è relativamente lontano 2020 circa.
senza precludere nulla basta avere in mente che si vuole ripristinare a verde, e non edificare. dopo questa fondamentale chiarezza, mi pare eccessiva la preoccupazione di alcuni commenti.

29 05 2008
andrea

eva2 ma a cosa ti riferisci con il 2020? al termine delle cave? la prima parte dei cerchi di leonardo sarà pronta in meno di un anno, a febbraio del 2009, è scritto nel post, anche perchè quella zona è già tutta cavata.

29 05 2008
eva2

c’è un modo di dire brianzolo che recita così ” se avessi 500 lire farei un prestito di altre 500 lire e mi comprerei una bella manzetta, alchè la moglie incalza e dice: così io la mungerei, ed il marito :ma sei matta vuoi far morire il vitello? ”
come per questo progetto o proposta non ho ben capito, non hanno ancora piantato il primo alberello e già c’è chiede quando faranno le potature.
obbiettivamente non è un po’ eccessivo?
certo io penso a tutto il ripristino completo . Anche delle altre cave lungo l’adda penso al parco adda nel suo complesso. ma sono consapevole che ci vorranno tanti anni e tanto lavoro

30 05 2008
manzonipi

“… certo io penso a tutto il ripristino completo . Anche delle altre cave lungo l’adda penso al parco adda nel suo complesso. ma sono consapevole che ci vorranno tanti anni e tanto lavoro” ma soprattutto un forte e manifesto movimento di opinione che sia trasversale ai partiti e ai paesi. Da tempo sarebbe ora di ragionare a livello sovraccommunale almeno per quanto riguarda l’urbanizzazione, la viabilità, l’ambiente.

30 05 2008
andrea

ma il domandone dei domandoni è: a cosa serve il parco adda? in teoria a tutelare l’adda, ma tra cerchi, golf e pinetti mi sembra che più che altro siano tutelati gli interessi dei cavatori. immagino che dovremo pure pagarla.

30 05 2008
manzonipi

Andrea, per dare a Cesare ciò che è di Cesare: nel piano di settore del Parco l’art.10 recita “Per quanto riguarda i TEMPI DI REALIZZAZIONE, si prescrive per tutte le cave il TERMINE MASSIMO NELL’ANNO 2010”. Ora, a causa dei lunghi riradi nell’approvazione del piano cave da parte prima della provincia e poi della regione questo termine per forza di cose si deve traslare. Tieni conto che i Piani Provinciali Cave approvati dal Consiglio Regionale sono sovraordinati, in termini di gerarchia delle fonti di diritto, ai Piani di Settore approvati dai Parchi. In sostanza il Parco subisce le (pessime!) decisioni della regione quanto i comuni. Tuttavia in una recente lettera sulla disastrosa proposta del piano cave di Bergamo di Pagnoncelli e C., il presidente del Parco scriveva alla regione “Però, a tutto c’è un limite: il Parco valuterà con attenzione il nuovo termine che sarà stabilito dalla Regione. Se esso risulterà “esagerato” il Parco non esiterà ad impugnare avanti il TAR la deliberazione del Consiglio Regionale per eccesso di potere e sviamento della causa tipica che la Regione si è impegnata a perseguire con l’istituzione del Parco. ”
Risulta chiaro con chi bisogna prendersela oppure continuiamo a prenderci in giro e a menar il can per l’aia?

30 05 2008
Ivan

Per la cronaca, la quota annua di Bottanuco al Parco Adda Nord è di 6.850 euro.

30 05 2008
arsuffo

a me pare che ognuno si faccia solo gli affari propri. il risultato è sotto gli occhi di tutti: dove c’era un bosco ora ci sarà un cerchio!! e chi si è arricchito?? la nostra salute no di sicuro!!

2 06 2008
fbi girl

beh.. IDEONA.. ci mettiamo tutti in piazza domenica con uno stand! “Adotta un albero per il parco Adda” .. e chi vuole mette una firma e adotta un albero.. ossia si compra un albero, gli si affida un giusto spazio di terra e se lo pianta.. gli mette la targhetta cn nome e cognome e si impegna a potarlo, concimarlo e se occorre a trattarlo.. Per farlo tutti in compagnia si stabiliscono i gg in cui tutti assieme si va a fare queste operazioni tipo.. la prima domenica di ogni mese tutti quelli che hanno l’albero scendono nel parco a fare manutenzione! fattibile no? comune permettendo..

4 06 2008
maicol

alla quota del comune bisogna aggiungere la quota di x euro che i cavatori con convenzione comunale versano al parco per ogni metro cubo scavato pare che fino ad oggi siano stati pagati almemo 300.ooo,00 euro
Maicol

4 06 2008
virgola

Non so’ se avete notato ma i cerchi vanno a recuperare zone non ancora scavate e tantomeno non inserite nel piano da scavare ciò vuol dire che le cave oltre a quest’ultimo ampliamento dovranno allargarsi ancora.??
Sicuramete si specialmente se approveremo questo progetto.. meditate gente meditate virgola

4 06 2008
AAA

virgola, è proprio questo il punto..l’area ,ovviamente, da recupare non è scavata,altrimenti pensi che i cavatori ti davano il loro terreno da recuperare?
Se si allargheranno non si sa, ma non c’entra niente l’approvazione di questo progetto. Io lo modificherei un pò ma questo progetto è una cosa positiva.

5 06 2008
Pierfranco

Cerchi di Leonardo ! «Se Leonardo potesse tornare sulla terra e precisamente a Bottanuco, probabilmente si divertirebbe a prendere a calci in (… 😉 ) gli amministratori comunali. Tanto per costruire sempre qualcosa si sono inventati i cerchi di Leonardo, giusto per togliere qualche albero ancora, giusto per vendere un appalto in + con la scusa di un parco per i bambini e le loro madri. Nessuno ha chiesto un parco, tantomeno i bambini. Se il verde stà o stava dov’era il parco c’è o cera di già. Che senso ha togliere un bosco per farci un parco ? Se l’iniziativa è quella di creare unpò di verde allora lasciate il verde, almeno quel poco che è rimasto ! Se poi vicino al Vostro parco ci fate anche un parcheggio significa che Voi amministratori comunali e sostenitori avete un problema di comprensione delle cose, se Vi sta a cuore la Vostra o l’altrui salute dovreste capire alcuni concetti; non è difficile…
Creare un parcheggio significa attirare auto inutilmente, le auto che si voglia dire o no inquinano, altro che verde ! Bottanuco non è assolutamente un bel paese, anzi è stato reso uno schifo, un luogo dove ci sono 5000 abitanti e 5000 case, una attaccata all’altra e tra qualche anno giù al fiume ci saranno quartieri e parcheggi, il bosco sarà svanito grazie a costruttori e amministratori comunali. Pensandoci bene, Bottanuco era un paese che aveva tutto, aveva contadini campi e negozi. I campi sono l’elemento + importante che ci sia e si da il caso che vi nasce il cibo, oltre a darlo a noi lo danno anche alle mucche, ossia la carne che noi mangiamo. I contadini sono quelli che creano cibo per mezzo di campi, e sono una garanzia per l’esistenza, non sono quelli dalle scarpe grosse e cervello fino, anzi se ne incontriamo uno dovremmo baciargli le sue scarpe perchè se non fosse per loro noi moriremmo di fame, la laurea ad honoris dovrebbero darla a loro non ai politici ! E i negozi ? Si sono giocati pure quelli, per far posto ad un Supersupermarket anzi, supermarkettaro, un attira auto dalle 9,00 alle 20,00. È incredibile quello che la gente fà; se le banche vivono sui nostri debiti, i supermercati vivono sui nostri risparmi, ammesso che ci siano. Se oggi vuoi mangiare l’insalata la devi comprare la dentro, se domani vuoi mangiare il pollo lo devi conprare la dentro, qualsiasi cosa la trovi là dentro, incredibile… Sapete, a me non dispiacevano i negozi, qualche anno fà in latteria trovavo tutto e per di + non facevo nessuna coda, ero anche contento di spendere e avevo la certezza di sapere in quali mani andasse il mio denaro, oggi, quando compri al supermarket non sai a chi va il tuo denaro, può essere che vada in mano a Cirino Pomicino, oppure a Dell’Utri e la cosa mi secca un pochino. Insomma, si è bruciato tutto, sempre per colpa degli a. comunali, non sappiamo + nemmeno cucinare, altro che arte culinaria. Paghiamo il vino che arriva da 1000 km, l’insalata che arriva dal deposito di Milano, il pollo che arriva dal Veneto, la mucca che arriva da Pontevico. Già, noi non siamo + in grado di produrci il cibo, bravi ! Opus est medico ( serve un medico ), qualcuno che faccia guarire un bel pò di persone, una cerchia che comprenda partiti politici e comuni; il nostro cancro sono loro, bisogna combatterli e il trucco sta in questo : non farsi condizionare, non cedere a offerte, se avete ancora dei campi conservateli, è il Vostro cibo gratis. Prima di chiudere desidero mettere in risalto due esempi : Umbria e Ticino, sono due regioni che mi affascinano sempre. L’Umbria vive di agricoltura, turismo e antiche strutture, il Ticino vive di agricoltura, turismo, antiche strutture e banche, la disoccupazione e la povertà non esistono in queste due regioni, semplicemente perchè sanno sfruttare le cose naturali e il commercio e nonostante ci sia molto turismo l’aria è + pulita della nostra. Per contro, la Lombardia non sa fare altro che creare case, fabbriche, centri commerciali, disoccupazione, schiavismo e debiti. 10 e lode!»

6 06 2008
lale

io sognavo un centro benessere con laghetto e zona attrezzata nell area cave…

6 06 2008
agipmoto

Inutile dire che il boscho era infinitamente meglio per ovi motivi,però caruccio dai , speriamo che sia veramente cosi e si mantenga così, intendo dire sempre in ordine e soppratutto che col tempo ha qualcuno non venga in mente di costruire .

6 06 2008
silver

se a bottanuco ci fossero i giardinieri di arcore allora resterebbe così, ma la manutenzione la faranno i cavatori e tra qualche anno gli stradini, il che è tutto un dire. praticamente diventerà un campo di erba incolta, con un albero vivo alternato a uno secco. per non parlare del labirinto di siepi, che è, alice nel paese delle meraviglie? dopo un mese sarà un ammasso di rovi. siamo realistici.

6 06 2008
Claudio T.

O l’amministrazione locale pensa che siamo idioti, oppure non lo pensa nemmeno perchè in realtà poco gli importa di noi comuni cittadini (tanto saranno sicuramente rieletti, magari metterranno pure qualcuno dell’oratorio come vicesindaco o assessore per avere qualche voto in più)

Un parco al posto di un bosco?

Ripiantumare un bosco costa di più vero? Daccordo il progetto Leonardo (che accomuna molti comuni), ma c’è bisogno di lasciare tutta questa piana di verde senza alberi?

Fossi un membro della giunta comunale mi vergognerei della questione cave; mi fa ancora ridere il sindaco che dice “la regione ha deciso la cubatura cavabile”, come dire “la regione ha detto che è lecito rubare, allora rubiamo”!

Una cosa, senza correre il rischio di denunce (a quanto pare qui ci vanno giu’ con la manina pesante..) è certa: falsi e bugiardi, il sindaco, il vicesindaco (anzi il vicesindaco no, in quanto non mi risulta che abbia votato a favore), quindi il sindaco e giunta comunale al completo, falsi e bugiardi, vergognatevi, avete mentito in campagna elettorale e continuate a farlo, complimenti.
Continuate a innalzare case, lastre di cemento, spostate le feste all’esterno del paese, state costruendo un paese dormitorio, e ci state riuscendo perfertamente.

6 06 2008
virgola

Non vorrei che qualcuno interpretasse male ma le aree recuperate con il progetto rimarranno di proprietà dei cavatori ad eccezzione di un piccolo fazzoletto che diventerà come il prato dell’adda unoooooooo schifoooooo
Inoltre la regione ha deciso sui metri cubi da cavare sulla base di un accordo fatto tra comune e cavatori su delle metrature ancora più ampie…quindi amministratori locali sindaco in persona prendetevi le vostre responsabilità senza nascondervi sempre dietro colpe altruii ha ragione claudio t VERGOGNATEVI virgola

6 06 2008
agipmoto

silver che tristezza speriamo di no dai , magari lo daranno in dotazione a qualche associazione. Speriamo,se poi vorranno piantare più alberi meglio.(bosco senza h) 🙂 virgola quindi essendo proprietà dei cavatori è possibile che col tempo costruiscano? magari un magazzino di deposito ecc.ecc.? Caspita non sarà vero.

6 06 2008
Ivan

Virgola, l’area che contiene i cerchi sarà tutta di proprietà del Comune, è esclusa solo la fascia dove sono indicati i parcheggi (che tra l’altro non si faranno). L’area sarà ceduta in due fasi: la prima riguarda la fascia rettangolare circondata con i pallini rossi, che sarà comunale già da metà giugno. La restante sarà ceduta più avanti, ma diventerà comunale anche quella. Guarda questo link https://bottanuco.files.wordpress.com/2007/06/satellite.jpg con gli accordi previsti dalla convenzione: la grossa area gialla è quella dei cerchi.
Agipmoto, il progetto dei cerchi è stato voluto dal Comune, e sarà pagato dai cavatori perché il recupero gli viene imposto dalle vecchie convenzioni, anche se finora è stato più “classico” (gruppi di piante sparsi qua e là). Questo significa che l’Amministrazione, perlomeno quella attuale, non intende costruire.

6 06 2008
agipmoto

Grazie Ivan sono sollevata di sapere che quest’area resterà verde. comunque Ben tornato e complimenti per come scrivi le notizie .

7 06 2008
virgola

la costruzione di case non è prevista perchè è nel parco adda però se si fanno dei servizi si possono costruire degli edifici come dall’altra parte.
poi le vecchie convenzioni prevedevano il recupero boschivo e non come dici tu ivan qualche albero qua e la forse non sono mai stati imposte le piantumazioni boschive dal comune (e dal parco adda)
Nella nuova convenzione non è poi così chiara la totale cessione delle aree al comune ma si parla di una parte che è la parte dei cerchi rossi Inoltre l’altra parte rossa è la chiesetta di brembrusat che viene scavata tutta intorno fino al prato dell’adda così pare dalla cartina
Speriamo che facciano l’assemblea pubblica per spiegare questa cosa virgola

7 06 2008
XXX

per AAA l’approvazione del progetto da parte dell’amministrazione comunale rimane vincolante per la sua realizzazione che se prevede una certa sistemazione tipo quota o pianolo verde ovviamente si dovrà conformare. Inoltre presentandolo in regione visto che siamo in zona cave e parco adda è come se approvassimo in automatico l’asportazione della ghiaia per relizzare il progetto e così la inseriscono nel piano cave …..olèèèèè bell’efatto un’ulteriore ampliamento magari maggiore dei 500 metri cubi recuperati nel nuovo ampliamento pappena approvato ( con un bell’aiuto da parte del comune)
XXX

7 06 2008
Ivan

Virgola, è vero che le vecchie convenzioni parlano di recupero boschivo, ma il loro concetto di «boschivo» è sempre stato piuttosto discutibile, ovvero gruppi di piante qua e là. Guarda https://bottanuco.files.wordpress.com/2007/06/metamorfosi.jpg

7 06 2008
virgola

Il loro concetto boschivo è boschivo non ci sono altre parole certo fa comodo dire così ma la realtà è un’altra.

27 07 2008
Assemblea sulle cave: critiche ai Cerchi di Leonardo (che potrebbero saltare) « Bottanuco e Cerro NEWS

[…] cavatori (voi la conoscete già, eccola) e il piano di recupero chiamato «I cerchi di Leonardo» (idem), che riguarda una parte dell’area acquisita dal Comune. E qui si sono scatenati gli […]

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