L’idea può far sorridere ma è vantaggiosa, ed è venuta a un nostro concittadino: fare l’orto in un’aiuola comunale. Ha scelto quella in via Castelrotto (circa 40 metri quadri), dietro il condominio bianco dell’ex cascina, adiacente a un campo di sua proprietà. Poi ha chiesto l’autorizzazione in Comune, che gli è stata concessa in via informale, a voce, visto che non è previsto dalla legge. Facendo un orto, infatti, si muta la destinazione dell’area, da pubblica a privata. Ora il cittadino ha recintato la «sua» aiuola, ha vangato l’erba preesistente e vi ha piantato insalata, pomodori e verze, ovviamente senza pagare nessun affitto. E tra vent’anni, per usucapione, quel terreno potrebbe diventare suo. Non resta che seguire il suo esempio. (Qui e qui due immagini del raccolto)
fa-vo-lo-so! io prenoto quella in via sauro: posso metterci la piscina?
A parte gli scherzi, sono robe dell’altro mondo. Già le poche aiuole che abbiamo sono inguardabili e lasciate all’incuria più totale, ora privatizzarle per metterci i cavolfiori mi sembra sfiori il ridicolo.
ma stiamo scherzando? se questo cittadino ha deciso di piantare un orto in un aiuola comunale pretendo come minimo che mi dia la parte di raccolto che mi spetta…dato che l’aiuola è anche mia…diciamo 1/5000 di quello che riesce a produrre…
una foglia di verza a ogni cittadino. oppure serve la cassoela sul sagrato della chiesa.
hanno fatto benissimo,
diversi Comuni stanno dando ai cittadini spazi pubblici in comodato d’uso gratuito per la coltivazione di orti.
è ecologico , aggregante , salutare , forse contribuirà al bilancio famigliare di questultimi ( forse .., le verdure transgenetiche in offerta nei supermercati sono decisamente più economiche ),direi socialmente utile evita agli anziani di andare all’osteria e consente ai giovani di capire quanto tempo e fatica costa produrre qualcosa con le proprie mani ( quanto è bassa la terra.. ) .
Ovviamente dovrà essere regolamentato
Ma cosa vai scrivendo? Adesso voglio un esempio concreto (paese, indirizzo, numero civico) di un’aiuola comunale coltivata ad orto con contratto di comodato d’uso gratuito.
che immane cazzata…
Conosco una iniziativa simile nella zona di Agrate, mi informo meglio e vi dico il paese, non l’ho visto personalmente ma me l’hanno raccontato qualche anno fa.
Pero’ la cosa è stata fatta molto meglio: un’area piu’ grande è stata suddivisa in tanti piccoli orticelli assegnati forse dietro un modico affitto o forse gratis..non so..ai pensionati (o forse anche non pensionati, anche questo non lo so) che ne facevano richiesta. Anzi, mi pare sia stato allestita anche una zona pic-nic con barbecue in comune e un allacciamento all’acquedotto.
Cosi’ come è stata fatta a bottanuco non puo’ che scatenare polemiche
Eva, io ho visto quelli di Gorgonzola, molto ben fatti. Dalle nostre parti ho letto di progetti simili nei comuni di Curno, Stezzano e Calolziocorte. Sto seguendo queste iniziative perchè nel nostro programma amministrativo abbiamo previsto di destinare un’area comunale a questa attività. Naturalmente serve una regolamentazione per l’assegnazione e l’uso.
nel restailing fatto in via papa giovanni ci son moltissime aiuole…..io mi prenoto!!!!
Quoto Manzo & Eva & MB. Sono d’accordo sulle iniziative di altri paesi, utili e intelligenti. Probabilmente l’anziano signore avrà saputo di queste iniziative e si sarà organizzato per primo..
Prendere un’aiuola e recintarla mi sembra assurdo, tantomeno senza una vera autorizzazione. Non credo che se stasera mi recassi a prendere un paio di pomodori questo signore avrebbe alcun diritto a dirmi “è roba mia, vattene”. Concederle per un tot periodo si, fare in modo che queste finiscano per usucapione in mano di privati NO.
Che si faccia, ma non in questo stupido modo.
Manzonipi: parli di iniziative, progetti, orti ben fatti. Sarai d’accordo che siamo lontani anni luce da quello che è stato fatto a Bottanuco. Qui c’è stata una persona (magari neanche un pensionato afflitto a cui “dare qualcosa da fare” ma uno scaltro e adultissimo uomo) che ha chiesto in comune un favore privato e personale. E gli è stato concesso. Punto. Non ci sono finalità sociali o altro che possa legittimare la cosa. Non vorrei che adesso si scatenasse la caccia – egoistica, altro che finalità di aggregazione – all’aiuola per farci i propri comodi.
Infatti io terminavo dicendo che “… naturalmente serve una regolamentazione per l’assegnazione e l’uso”. Per il caso specifico non sono solito arrivare a giudizi già definitivi senza aver prima avuto modo di accertare modalità e fatti. Se effettivamente è stata data un’autorizzazione a voce ed è stata recintata un’area pubblica, è stata commessa una leggerezza e una irregolarità.
La notizia mi è stata segnalata, ma prima di pubblicarla ho verificato in Comune che fosse proprio così. Ed è proprio così. L’unica questione aperta è quella dell’usucapione: in Comune dicono che non scatterà, ma ho chiesto a un giovane avvocato che conosco e mi ha detto l’esatto contrario. Nel dubbio, nel post ho usato il condizionale…
sinceramente preferisco delle vie alberate e della aiuole curate con i fiori piutttosto che coltivazioni di ortaggi. se vogliamo organizzare qualcosa per i pensionati pensiamo a qualcosa di diverso. al massimo affidiamogli le aiuole ma per abbellirle con i fiori non per piantare l’insalata.
meglio il verze , allo scagazzo dei cani .
peggio lo scagazzo sopra il verze
beh vorrei pero’ sottolineare una cosa: il soggetto in questione – da quanto leggo – è già proprietario di un campo adiacente.
Questa iniziativa, anche se lodevole, è forse piu’ adatta nei grossi centri urbani, dove il numero di cittadini che vive nei condomini e senza un pezzetto di verde è piu’ consistente
Forse a bottanuco ci sarebbe qualcosa di piu’ urgente da fare…
Eva, ti ADORO. Hai perfettamente ragione. Il fatto che possieda un campo vicino è l’ennesima dismostrazione che tutto ciò è terribilmente osceno. Non si tratta di accontentare un nostalgico pensionato che vive in mezzo al cemento dandogli un ortino, ma si tratta di regalare un pezzo in più da coltivare a un coltivatore. Questo è intollerabile.
NO COMMENT. LOTTIZZARE E PRIVATIZZARE LE AIUOLE AI CONTADINI MI SEMBRA IL DELIRIO. PIUTTOSTO CHE VENGANO AFFIDATE A UNO SPONSOR CHE LE TENGA CURATE.
Non c’entra niente ma BUON COMPLEANNO SIFOI!!! Forse noi siamo talmente abituati a vederli che non ci entusiasmano più alla follia (nessuno è profeta in patria, dice la Bibbia) ma chi li vede poche volte ne resta sempre estasiato. Complimenti per la dedizione e per la passione che vi hanno resi il gruppo di Bottanuco più famoso al di fuori del paese.
L’amministrazione và nella solita direzione: fare cazzate.
Mi chiedo il perchè.
E’ difficile a capirsi.
Ostinati sono.
Caro W i sifoi,
complimenti sì, sicuramente bravi, ma anche al Consiglio comunale che elargisce loro con magnificenza.
Quest’oggi, anzichè recarmi al Giganti nel reparto ortofrutticolo, andrò senza ombra di dubbio in Via Castelrotto, scavalcherò la recinzione (e botte da orbi a chi si permetterà di fermarmi) e raccoglierò il necessario per la mia famiglia.
Nei prossimi giorni mi recherò in Comune e chiederò al Sindaco la disponibilità di un’aiuola per il nostro sostentamento.
Grazie Sindaco! Tu si che ci capisci. Alle prossime elezioni avrai il nostro voto. Non ti preoccupare.
?
http://www.repubblica.it/2007/08/sezioni/cronaca/grillo-v-day/grillo-liste-civiche/grillo-liste-civiche.html
Non voglio gridare “all’untore”, ma è stato cancellato un mio post di ieri sera contenente un link ad un’articolo della Repubblica.
Spero sia stato un errore.
Qualcuno è al corrente di eventuali novità in merito a questa fantomatica aiuola?
L’orto c’è ancora, e le verze sono a buon punto… 😀